NASpI cancellata, non prendete più un centesimo: perdete il lavoro e vi ritrovate senza una lira | Italiani rovinati dalla ‘legge’

INPS – fonte_Ansa – sicilianews24.it

Cancellata la Naspi in maniera definitiva, non si prenderà nemmeno un centesimo, ormai la decisione è stata presa in maniera definitiva. 

Per un gran numero di cittadini la naspi rappresenta una vera e propria ancora di salvezza in quelli che possono essere momenti difficili senza lavoro. Poter contare sul sostegno economico da un minimo di respiro per affrontare le spese fisse fino a quando non si trova una nuova occupazione.

Il mutuo da pagare, le bollette da saldare molte altre sono le spese fisse con l’omino deve sostenere e proprio per questo motivo lo Stato italiano ha messo a disposizione una misura economica che va in aiuto a coloro che inconsapevolmente perdono il lavoro.

Ma più volte ci si è chiesti se non fosse il momento di intervenire su tale misura e la risposta che se ne è ricavata non è di certo favorevole ai lavoratori. Sembra ci sia la possibilità che l’indennità venga cancellata per un numero importante di persone.

Il timore ad oggi è concreto e per questo motivo migliaia di italiani stanno cercando di capire cosa stia succedendo veramente.

Il presunto giro di vite sul sussidio

Le voci che si sono iniziate a diffondere non sono di certo incoraggianti, si andrebbe a modificare quelle che sono le regole per ottenere la naspi, con un cambiamento che possiamo definire veramente drastico. Qualcuno parla di una stretta immediata per andare a ridurre quella che è la platea di beneficiari per fare in modo che essi diventino una quantità esigua. Tutto questo insidia dei timori nella mente dei cittadini e di coloro che hanno perso il lavoro e credono di non poter beneficiare dell’aiuto economico.

Si potrebbero prevedere requisiti molto più rigidi, un taglio delle risorse disponibili. Insomma un clima di incertezza e di diffidenza che non fa altro che andare alimentare, quello che è un senso di insicurezza che già attanaglia numerose famiglie italiane. Non sono pochi coloro che decidono di rivedere le proprie scelte, rinunciando addirittura al desiderio di cambiare lavoro.

Banconote – fonte_Canva – sicilianews24.it

Cosa cambia per la NASpI

Dietro all’annuncio particolarmente alla assente, in realtà non c’è nessuna nuova legge, ha una regola già prevista dalla normativa dei ragazzi. L’indennità di disoccupazione spetta a coloro che hanno perso il lavoro in maniera non volontaria. Quindi per tutti coloro che consegnano le dimissioni e quindi non sono né state licenziati, né hanno contratta a scadenza, è impossibile accedere alla misura.

Le dimissioni escludono in qualsiasi caso la possibilità di percepire il sussidio, salvo delle rarissime eccezioni come quella per giusta causa, nei casi in cui il datore di lavoro non abbia provveduto a pagamento dello stipendio, ci sia stati vittime di mobbing, molestie o trasferimenti eccessivamente gravosi. In tutti gli altri casi poter godere della misura economica è pressappoco impossibile.

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