“Mio figlio si sente solo”, tieni 3mila euro: confermato il Bonus Bambini in Compagnia | Lo stanno chiedendo tutti i genitori italiani

Bambini – fonte_canva – sicilianews24.it

Ti danno 3 mila euro come Bonus bambini in compagnia, ora lo chiedono proprio tutti i genitori italiani, ecco cosa devi sapere a riguardo. 

Ebbene sì, la solitudine infantile negli ultimi anni è stato un fenomeno che ha molto preoccupato le famiglie. Complice anche la pandemia e la carenza di nascite, i più piccoli sono sempre più chiusi nel loro nucleo familiare e questo purtroppo non è di certo un bene.

Fino a nemmeno troppi anni fa, era tutto diverso, eravamo abituati a giocare con i nostri amici nel cortile di casa, al parco, anche in strada, ma ora i bambini sono soli e i genitori sono sempre più preoccupati. Questo è il motivo per cui si cerca una soluzione e ora ad andare incontro ai genitori ci pensa un bonus, perfetto per chi ha bambini piccoli in casa.

Ogni bonus che viene inserito nel tessuto economico italiano può essere di importante aiuto per ogni genitore che deve conciliare una serie di elementi. 

Cerchiamo allora di comprendere in cosa consiste il bonus e chi può richiederlo.

Un aiuto per chi vuole far crescere i figli in modo sereno e attivo

Probabilmente per qualcuno l’idea che un bambino si senta solo potrebbe sembra quasi assurdo, ma si scopre che non lo è affatto. La solitudine in età evolutiva è sempre più vista come un problema reale; i bambini non riescono più ad avere delle relazioni che siano stabili con i loro coetanei, con una serie di problematiche a livello relazionale, che si protraggono poi, anche nell’età adulta. Ecco che entra in gioco il Bonus Bambini in Compagnia, pensato per favorire la socializzazione oltre al benessere psicologico dei minori. Un contributo che può arrivare fino a € 3.000 a bambino, un sostegno per le famiglie che desiderano investire su corsi, sport di squadra, laboratori creativi, centri estivi o attività extrascolastiche.

Ovviamente il semplice termine bonus già attira ogni famiglia, pronta a fare carte false per avere un aiuto economico.

Mamma con figli – fonte_Canva – sicilianews24.it

Scendiamo ora nel dettaglio

Quello di cui si parla non è un bonus in senso stretto, non vi è alcun importo che viene concesso alle famiglie, ma piuttosto la possibilità di trattenere sulla propria busta paga, un importo che altrimenti sarebbe destinato all’erario. Le madri lavoratrici possono beneficiare dell’esonero contributivo, ovvero un’esenzione parziale dai contributi previdenziali che è destinata a donne con almeno due figli, titolari di contratto a tempo indeterminato.

La Legge di Bilancio 2025 ha previsto questa agevolazione per andare a sostegno delle madri che devono conciliare famiglia e lavoro, soprattutto in presenza di figli piccoli. Un esonero che vale fino al compimento del decimo anno di età del figlio piccolo, per un risparmio pari a € 3.000 in un anno.
Per le madri con tre o più figli, il beneficio sarà esteso fino alla maggiore età dell’ultimo nato, e resterà valido fino al 31 dicembre 2026.

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