Spiagge, passa il decreto epocale: da quest’anno non lo puoi più fare | Multa salatissima se ti beccano

Spiaggia: da oggi è vietato (Foto: Canva) – Sicilianews24.it

Il decreto è già valido: da quest’anno fai attenzione a che cosa fai nelle spiagge, le sanzioni sono pesantissime

È ufficiale: un nuovo decreto epocale cambia le regole sulle spiagge italiane.

Da quest’anno, un gesto comune e apparentemente innocuo è diventato vietato.

Chi viene colto sul fatto rischia una multa davvero salata.

Ma cosa prevede davvero questa nuova norma? Continua a leggere per scoprirlo.

Il decreto è già entrato in vigore: attenzione a cosa fai nelle spiagge

Un gesto abituale, che molti fanno ogni estate senza nemmeno pensarci, da quest’anno diventa ufficialmente vietato. È quanto stabilito da un nuovo decreto che riguarda tutte le spiagge italiane, destinato a cambiare radicalmente il modo in cui viviamo il mare. Non si tratta di una semplice raccomandazione: la norma è già in vigore e chi verrà sorpreso a infrangerla potrà essere sanzionato con una multa molto pesante.

Il provvedimento è stato definito “epocale” per l’impatto che avrà sul comportamento dei bagnanti, anche perché va a colpire un’abitudine estremamente diffusa e radicata nella quotidianità estiva di molti italiani e turisti. Le autorità sono già state allertate e pronte a intensificare i controlli, in particolare nelle zone più frequentate. Non tutti, però, sono ancora a conoscenza di questa novità e il rischio di incorrere nella sanzione senza volerlo è più alto del previsto. Ma di quale comportamento si tratta? Passa al prossimo paragrafo per avere tutta la verità.

Spiaggia: passato il decreto (Foto: Canva) – Sicilianews24.it

Cosa prevede davvero la nuova norma: tutti i dettagli

La verità è che il gesto vietato riguarda il consumo di alcolici in spiaggia. La notizia è partita da Jesolo, dove la Polizia Locale ha sanzionato un gruppo di studenti stranieri sorpresi a bere tra gli ombrelloni, in violazione del Regolamento di polizia urbana che vieta l’assunzione di bevande alcoliche in luoghi pubblici, arenile compreso. Agenti in servizio hanno sequestrato una trentina di bottiglie, tra birra e superalcolici, e multato i ragazzi, tutti tra i 18 e i 19 anni.

Ma attenzione: non esiste un divieto nazionale assoluto. In molte località balneari è ancora possibile bere, ma solo in determinate condizioni, ad esempio all’interno dei bar o ristoranti degli stabilimenti, oppure con apposite autorizzazioni. Alcuni comuni, però, hanno introdotto ordinanze più restrittive per tutelare il decoro e la sicurezza, soprattutto nelle aree più affollate. Il consiglio, dunque, è semplice: prima di stappare, meglio informarsi sul regolamento comunale. Una svista potrebbe costare caro, anche in vacanza.

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