“C’è un lago vulcanico, nemmeno lo sapete”: siciliani dovete guardare bene | è proprio lì
Un gioiello vulcanico di rara bellezza che nasconde una storia millenaria: una zona che conserva un ecosistema vivo e unico
La Sicilia è una terra giovane piena di vulcani attivi. In questa regione la natura incontaminata offre paesaggi suggestivi e nasconde segreti che non tutti conoscono. Ma non accade solo in Sicilia, nel cuore dell’Italia centrale infatti, a cavallo tra Lazio, Umbria e Toscana, si estende il Lago di Bolsena, un luogo di rara bellezza e grande valore naturalistico. Con i suoi 113 chilometri quadrati di superficie, è il più grande lago vulcanico d’Europa e il quinto per estensione in Italia. Questo specchio d’acqua, dalla caratteristica forma ellittica, affascina i visitatori per i suoi panorami, le acque limpide e la quiete che avvolge i borghi che lo circondano.
Il Lago di Bolsena ha un’origine antichissima. Si è formato circa 370.000 anni fa in seguito al collasso dell’antico complesso vulcanico dei monti Vulsini. Il crollo della caldera diede origine a una vasta conca che, nel corso dei millenni, si riempì d’acqua, dando vita all’attuale lago. Le due isole che emergono dalle sue acque, Bisentina e Martana, sono a loro volta i resti di antichi crateri, testimonianza diretta della sua origine vulcanica. Ancora oggi, osservando il paesaggio circostante, si possono scorgere tracce di quella intensa attività geologica che modellò l’intera area.
Nonostante le sue origini di fuoco, oggi il Lago di Bolsena è un’oasi di vita. Le sue acque ospitano una grande varietà di pesci, tra cui il coregone, il luccio, il persico e l’anguilla. Le sponde, circondate da una ricca vegetazione mediterranea, rappresentano un rifugio sicuro per numerose specie di uccelli migratori. L’equilibrio ecologico del lago è attentamente tutelato, e numerosi progetti di salvaguardia mirano a mantenere la purezza delle acque, considerate tra le più limpide d’Europa.
Attorno al lago sorgono pittoreschi borghi che raccontano secoli di storia. Bolsena, la cittadina che dà il nome al lago, è celebre per il miracolo eucaristico del 1263 e per la sua suggestiva Rocca Monaldeschi. Capodimonte, arroccato su un promontorio panoramico, regala vedute mozzafiato sull’intero bacino. Marta, con il suo porticciolo e le tradizioni legate alla pesca, conserva un fascino autentico e rurale. Ognuno di questi centri unisce cultura, arte e natura in un equilibrio armonioso.
Le misteriose “sesse” del lago
Uno dei fenomeni più curiosi che caratterizzano il Lago di Bolsena sono le cosiddette “sesse”, oscillazioni periodiche del livello dell’acqua causate dal vento. Si tratta di veri e propri spostamenti d’onda che fanno innalzare e abbassare il livello del lago, un fenomeno simile alle maree ma del tutto imprevedibile. Gli abitanti del luogo le conoscono bene e ne parlano come di un respiro naturale del lago, che sembra animarsi di vita propria.
Un’altra curiosità che alimenta il mistero del Lago di Bolsena è la cosiddetta “onda anomala”. Si tratta di un’onda gigantesca che si forma improvvisamente anche quando le acque appaiono calme, infrangendosi con forza sulle rive. Le cause non sono del tutto chiare: alcuni studiosi la collegano a particolari condizioni di vento o a movimenti sottomarini, ma il fenomeno continua ad affascinare e intimorire, alimentando leggende popolari.
Lago di Bolsena – fonte social – Sicilianews24.it
Tra cultura, spiritualità e tradizione
Oltre alla natura, il Lago di Bolsena è custode di un profondo patrimonio culturale e spirituale. Le sue chiese medievali, le rocche e le feste tradizionali raccontano di una terra in cui la devozione si intreccia con la vita quotidiana. Ogni estate, processioni, sagre e celebrazioni richiamano visitatori da tutta Italia, offrendo un tuffo nella storia e nelle tradizioni locali.
Il Lago di Bolsena è molto più di una semplice meta turistica: è un luogo dove il tempo sembra rallentare, invitando a riscoprire il piacere della lentezza e della contemplazione. Le sue acque tranquille, i tramonti infuocati e il silenzio dei suoi borghi offrono un’esperienza autentica, lontana dal caos. Chi visita il lago porta con sé un ricordo indelebile di armonia tra uomo e natura, in uno degli angoli più suggestivi d’Italia.
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